ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo-Covid, 72enne col virus per 613 giorni: 'eterni positivi' possibile motore di varianti-Ecco i politici di sinistra finanziati da 'Social Changes', società dell'ex guru di Obama-Università Tor Vergata, TVx Students' speech contest: vince Elisa Draghin-Campari Group, raddoppiata capacità produttiva di Aperol stabilimento Novi Ligure-Savino (Ordine Ingegneri): "Capire i bisogni dei clienti"-Bayern Monaco, Zidane in pole per panchina-Medicina, sindrome intestino irritabile e sistema cardiovascolare sono legati-"Non ha prodotto i risultati auspicati", stop della Rai al programma di Chiara Francini-Ucraina-Russia, Mosca "pronta a colloqui ma non con Zelensky"-Da Provenzano a Bonafoni, ecco i dem finanziati da 'Agenda' vicina a Soros

Un bruco robot trasportatore

Condividi questo articolo:

È stato ideato un piccolo robot a forma di bruco che può spingere oggetti dieci volte più grandi della sua dimensione

I ricercatori della facoltà di Fisica dell’Università di Varsavia hanno creato un robottino innovativo bio-ispirato, che racchiude una forza incredibile dentro le sue piccole dimensioni. Pur essendo lungo solo 15 millimetri, infatti, questo piccolo bruco è una macchina potente che può trasportare carichi fino a 10 volte più grandi di se stesso. 

Tra i robot soft (che sono dispositivi che utilizzano materiali morbidi al posto dei soliti materiali rigidi) ce ne sono stati molti, ne corso del tempo, ispirati alla forma dei bruchi, ma in questo caso la vera sfida è stata costruirli in scala naturale, visto che non era molto facile trovare le parti – che erano sempre o troppo grandi o troppo poco flessibili.

A prima vista, questo robot sembra essere solamente un sottile pezzo di plastica trasparente: quando, pero, viene esposto a un particolare tipo di luce, le contrazioni del suo corpo, come se fossero delle onde, lo spingono in avanti – il segreto di questo movimento è il materiale con cui questo robot è realizzato, ovvero l’elastomero fotosensibile con i cristalli liquidi (inventato a Firenze, nell’istituto LENS.

Modificando le condizioni di illuminazione, questo robot può anche eseguire una serie di azioni differenti: non solo può trasportare un carico, ma può anche strisciare attraverso piccole fessure e salire lungo le pendenze – poiché il robot è ulteriormente controllato con un raggio laser modulato spazialmente. Inoltre, con quello che hanno imparato utilizzando le nuove tecniche di fabbricazione e le nuove strategie di progettazione, gli studiosi del team di Varsavia sperano di poter sviluppare ulteriormente la tecnologia, arrivando a creare robot soft capaci di nuotare e persino volare.

I loro risultati sono stati pubblicati sulla rivista Advanced Optical Materials.

 

Questo articolo è stato letto 66 volte.

Bruco, medicina, robot, tecnologia

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net