ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Gavelli (Danone): "Per noi sostenibilità va di par passo con sociale e ambiente"-In arrivo qualifica per professional organizer italiani, una garanzia di professionalità e qualità-'Se il caffè sparisse?', al via nuova campagna Lavazza per Earth Day-Ia, Fontana (Regione Lombardia): "Grande risorsa, ma servono regole"-Innovazione, Penati (Ordine ingegneri): "Tecnologia si traduca in beneficio per collettività"-Edilizia, Finzi (Ordine ingegneri): "In Italia 15 milioni di fabbricati senza titolo"-Privacy, Vassallo (Città metropolitana): "Vorrei che i cloud con i dati fossero in Italia"-"Ilaria Salis accetta candidatura alle Europee con Avs"-Meghan chiede ai follower di "non odiare Kate", video diventa virale-Tor Vergata, al via la terza edizione di TVx lo students’ speech Contest-Daniele De Rossi, una comunicazione che lo incorona allenatore bandiera-Ascolti tv, 'Vanina' su Canale 5 vince prime time. Sciarelli batte Francini-Psoriasi, dopo 4 anni di bimekizumab pazienti con skin clearance completa-Leggieri (Philip Morris): "Persone essenziali per nostra mission"-Scontri Sapienza, i rettori: "Nessun boicottaggio di Israele, proteste non cambiano nulla"-I migliori (e peggiori) aeroporti al mondo. Fiumicino brilla, disastro Berlino-Università: UniCamillus, a maggio test ingresso per corsi laurea triennale professioni sanitarie-Ucraina, due spie russe arrestate in Germania. Attacco con droni su 7 regioni-E' ufficiale: Amadeus nella squadra Warner, in autunno sarà sul Nove con tre programmi-Zangrillo: "Pa sia opportunità per i giovani per accrescere professionalità"

Galletti: a Parigi speriamo in accordo ambizioso

Condividi questo articolo:

Il Ministro dell’ambiente punta ad un accordo ambizioso che salvi anche le piccole isole

 

Spera in un accordo ambizioso, in linea con quanto chiesto dalle piccole isole. Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti punta ad un aumento della temperatura di massimo 1,5 gradi. ‘Chiederemo che all’interno dell’accordo ci sia l’indicazione di almeno 1,5 gradi, che può essere il vero obiettivo finale, anzi io dico deve diventare il vero obiettivo finale’, ha affermato il Ministro.

‘L’obiettivo concordato ‘di almeno due gradi’, infatti, ‘non è ancora sufficiente, è ancora troppo poco; per esempio le piccole isole non si salvano: l’obiettivo dovrebbe essere 1,5’. ‘Ci sono dei punti ancora sospesi, ancora da risolvere, su cui ci sarà una discussione molto intensa – osserva il ministro – Uno è il tema della differenziazione: un tema aperto sul quale la Cop21 dovrà essere molto chiara; quello che noi chiederemo come Europa e come Italia è una differenziazione dinamica, cioè che tenga conto della situazione vera di ogni Paese, e del fatto che ci sono Paesi oggi emergenti che tra qualche anno saranno avanzati. Questa è una cosa importante perché i Paesi sviluppati sono Paesi donatori’.

E ancora. C’è da capire ‘come arrivare alla neutralità carbonica al 2100. Noi siamo per una traiettoria’ che abbia delle tappe intermedie.

Parigi sarà la linea di demarcazione tra la vecchia e la nuova economia: l’obiettivo e il faro principale oggi è il rispetto dell’ambiente; un tema principale che coinvolge le politiche industriali’, ha continuato il ministro Galletti al Senato. L’accordo ‘non sarà più un vincolo economico ma una grande opportunità, perché tutti i Paesi vanno verso quella direzione. Da Parigi non si torna più indietro’.

gc 

Questo articolo è stato letto 17 volte.

galletti, Galletti accordo Parigi, parigi

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net