Le sette paure che possono rovinarci la vacanza

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A volte siamo noi stessi a complicarci la vita da soli

Attendiamo tutto l’anno le vacanze per staccare dalla routine e rilassarci, ma ci sono dei pericoli sempre in agguato.

Nessuno vorrebbe problemi durante le poche settimane di ferie che possiamo concederci, il problema è quando siamo noi stessi a crearceli!
Infatti, tolti i problemi logistici (traffico, voli saltati, treni in ritardo…) e i problemi di salute, ci sono dei ‘mali’ che provengono proprio da noi stessi e dalla poca capacità di gestire questi momenti fuori dall’ordinario.

‘Ci sono in agguato mille pensieri ansiogeni e piccole o grandi fobie che rischiano di non farci passare una bella estate. Pensiamo che andando in ferie ci sentiremo più rilassati, più liberi, immaginiamo possibilità di fare cose diverse, muoverci, incontrare, cercare con più spensieratezza e disinvoltura, ma purtroppo accade spesso che avvenga esattamente il contrario’, ha spiegato all’AdnKronos Salute Paola Vinciguerra, presidente Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico).

Scopriamo le 7 paure che possono rovinarci la tanto agognata vacanza:

1. Ansia del nuovo: non abbiamo punti di riferimento e qundi temiamo pericoli. Tendiamo così a rifugiarci nel conosciuto ed evitiamo di fare nuove scoperte.

2. Paura della perdita di controllo: chi soffre di questa paura ‘tenderà a fare solo quello che gli darà la sensazione di non doversi affidare agli altri. Rischia di rendere la sua vacanza una sorta di tabella di marcia dove tutto deve accadere esattamente come lui/lei ha previsto; tutto ciò che sarà diverso, anche solo come suggerimento o contrattempo, non viene mai accolto positivamente, ma anzi vissuto come un intrusione. Una tabella di marcia dove, per evitare le sorprese e i cambiamenti, ci riduciamo a un percorso sterile privo di plasticità, rilassatezza e apertura alle novità che rendono una vacanza ricca e piena di sorprese’.

3. Paura di volare: è un probelma perché rischiamo di rimanere da soli se i nostri amici vanno in viaggio usando l’aereo. Le spiegazioni possono essere molte, ma dobbiamo sforzarci di analizzarle.

4. Paura per i figli: è la classica ansia che ai figli possa accadere qualcosa di brutto. Spiega la psicologa: ‘questo è un buon motivo per rovinarsi una vacanza. Stare con il pensiero fisso sui bambini è molto pesante per chi invece cerca relax. Anche avendo scelto la vacanza magari in un villaggio, dove c’è chi può far divertire i nostri figli. I bambini percepiscono benissimo le nostre emozioni e sentendo tutta questa ansia avranno la sensazione di essere in un posto insicuro, minaccioso, e vorranno essere portati via senza invece godere di poter giocare con i compagni’.

5. Paura di denudarsi: a volte la forma fisica può creare ansia; ma se ci pensiamo bene le persone in ‘perfetta forma’ sono pochissime. Inoltre chi è insicuro tende a essere particolarmente severo con se stesso. Tutto ciò potrebebimpedirci di vivere al meglio la vacanza, rinunciando al sole o al bagno nel mare. Non è certo il caso di rinunciare a divertirsi per un po’di pancetta

6. Internet: non essere connessi è una delle nuove fobie che ci creano ansia. Per alcuni l’assenza di internet significa sentirsi soli e ciò genera un senso di vuoto.

7. Paura del terrorismo: è la paura del momento, alimentato dai molti casi di cronaca a cui abbiamo tristemente assisitito in questi anni. Il paradosso è che probabilmente sceglieremo l’auto per sposterci, nosostante il tasso di mortalità per incidenti automobilistici sia di molto maggiore di quello per incidenti aerei o per azioni terroristiche.

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