aloe vera

Aloe vera: la pianta del miracolo per la tua pelle

Condividi questo articolo:

aloe vera

I suoi effetti terapeutici sono noti da quasi cinquemila anni, in passato era chiamata “pianta dei miracoli”. L’aloe vera è un alleato prezioso per la salute della nostra pelle, spesso senza bisogno di spendere una fortuna. Si può utilizzare l’aloe anche per le preparazioni fai da te

Spesso li cerchiamo lontani, ci lasciamo catturare dai nomi esotici, senza sapere che basta guardarsi intorno per avere tra le mani un vero tesoro. Una ricchezza naturale con molte potenzialità benefiche, soprattutto per la pelle. Si tratta dell’aloe vera, una pianta con la proprietà di tonificare il collageno della pelle. Proviene dall’Africa e il suo uso terapeutico risale a 5.000 anni fa. Non a caso è chiamata “pianta del miracolo”: la sua efficacia per curare alcune anomalie è notevole.

Gli effetti sono praticamente immediati.

Nel 1942 un ingegnere chimico americano, Rodney Stockton, fece guarire una grave ustione con la polpa gelatinosa estratta dall’aloe vera. Gli ottimi risultati hanno stimolato le ricerche nel campo della dermatologia. Nel 1995, il dottore T. Moore curò le vittime dell’attentato di Oklahoma City con una medicazione a base di aloe vera.

Ma anche nel piccolo si possono sfruttare i benefici dell’aloe per combattere le imperfezioni della pelle.

Una semplice crema anti-rughe fatta in casa si può conservare per massimo 15 giorni in frigo: si frulla la corteccia della foglia (solo la parte trasparente) assieme ad un po’ di ghiaccio. Per idratare e nutrire di più il viso, si potrebbe aggiungere un po’ di yogurt naturale. La preparazione va applicata durante la notte per circa 30 minuti.
(Gfc)

Questo articolo è stato letto 62 volte.

Aloe vera; pelle; terapeutici; make up

Comments (78)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net