ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo-Covid, 72enne col virus per 613 giorni: 'eterni positivi' possibile motore di varianti-Ecco i politici di sinistra finanziati da 'Social Changes', società dell'ex guru di Obama-Università Tor Vergata, TVx Students' speech contest: vince Elisa Draghin-Campari Group, raddoppiata capacità produttiva di Aperol stabilimento Novi Ligure-Savino (Ordine Ingegneri): "Capire i bisogni dei clienti"-Bayern Monaco, Zidane in pole per panchina-Medicina, sindrome intestino irritabile e sistema cardiovascolare sono legati-"Non ha prodotto i risultati auspicati", stop della Rai al programma di Chiara Francini-Ucraina-Russia, Mosca "pronta a colloqui ma non con Zelensky"-Da Provenzano a Bonafoni, ecco i dem finanziati da 'Agenda' vicina a Soros-Bonifico istantaneo, vantaggi e rischi: occhio a revoca e costi aggiuntivi-Attacco hacker ai laboratori Synlab: sospese le attività in tutta Italia-Ai, Iannicelli (Ordine Ingegneri): "Fondamentale dare peso a metrologia scienza trascurata"-Kate Middleton "più popolare di Diana perché rifiuta il ruolo di vittima"-Nave Iuventa, dopo 7 anni tutti prosciolti: non c'era nessun favoreggiamento dell'immigrazione-Donne sottorappresentate negli studi clinici, l’infettivologa: "Con Hiv, più fragili"-Professioni, Salvini: "Trattamento economico migliore per ingegneri che lavorano per Pubblico"-Rai, accordo con Unirai: riconosciuto nuovo sindacato giornalisti

Combattere le lesioni spinali con le cellule olfattive

Condividi questo articolo:

Un nuovo trattamento delle lesioni del midollo spinale con il trapianto di cellule olfattive geneticamente modificate

I ricercatori della University of Bristol hanno appena condiviso dei risultati molto promettenti riguardo a un nuovo trattamento per le lesioni del midollo spinale che potrebbe aiutare a rigenerare i nervi e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

La nuova terapia prevede il trapianto di cellule che sono state modificate per secernere una molecola che aiuta a rimuovere le cicatrici causate dai danni al midollo spinale – queste cicatrici possono limitare la ricrescita dei nervi, ostacolando notevolmente il potenziale di recupero del paziente.

Precedenti studi hanno dimostrato che l’enzima condroitinasi ABC (ChABC) è efficace nel promuovere la ricrescita dei nervi quando usato come parte delle terapie farmacologiche per le lesioni spinali. Sfortunatamente, l’enzima non ha una lunga vita una volta iniettato, quindi i pazienti devono essere sottoposti a trattamenti ripetuti affinché l’enzima sia efficace.
Poiché le cellule olfattive hanno la capacità di rigenerarsi e ripararsi nel corso della vita di una persona al fine di mantenere il senso dell’olfatto, questo le ha rese ideali per la modificazione genetica dell’enzima, visto che l’obiettivo era quello di prolungare la durata della vita di questa molecola.

Questo è quello che hanno fatto gli scienziati del team della University of Bristol: hanno ideato un trattamento che usava questa capacità delle cellule olfattive per prolungare la secrezione di ChABC per il trattamento delle lesioni del midollo spinale.

Lo studio, pubblicato sulla rivista «PLOS ONE», è solo l’inizio di questo percorso, ma i risultati iniziali fanno davvero ben sperare. Se i test futuri – sui topi – andranno come sperato, il trattamento potrà essere adattato ad altri animali e, infine, agli esseri umani.

Questo articolo è stato letto 69 volte.

cellule geneticamente modificate, cellule olfattive, lesioni del midollo spinale, lesioni midollo spinale, ricerca, salute, trapianto, University of Bristol

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net