ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Gaza, Trump: "Israele ha detto sì a tregua di 2 mesi, Hamas accetti"-Caldo record non molla l'Italia, 18 città da bollino rosso oggi e domani-Ucraina, primo colloquio Putin-Macron dopo 3 anni. Stop Usa a missili per Kiev-Ronnie Coleman ricoverato, la leggenda del body building "in condizioni complesse"-Real Madrid-Juve 1-0, bianconeri eliminati negli ottavi del Mondiale per club-Alice Neri, a tre anni dalla sua morte sabato i funerali nel Modenese-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 1 luglio-Terrorismo, ok Corte Suprema Argentina a estradizione ex Br Bertulazzi in Italia-Roma, bus in fiamme sulla Prenestina: vetri rotti e facciata annerita-Wimbledon, Zverev flop: battuto da Rinderknech al primo turno-Roma, 27enne ucciso a coltellate sulla Colombo: fermato un ragazzo-A Ostia spiagge libere senza bagni, l'allarme degli igienisti. L'ordine dei medici: "Tante segnalazioni anche a noi"-Ucraina, telefonata di oltre due ore Macron-Putin: servono cessate il fuoco e negoziati-Infortunio sul set per Gabriel Garko, il video dall'ospedale sulla sedia a rotelle-Trump lancia il 'suo' profumo Victory 45-47: quasi 250 dollari a boccetta-Calderone (Assica): "Con dazi al 10% boom costi per aziende salumi, in 2025 atteso calo export in Usa'-Trump contro Powell (e viceversa): il cortocircuito dell'economia americana-Bambina cade da nave, padre si tuffa: salvati entrambi - Video-Emanuela Fanelli conduce Venezia 82: "Non sarò madrina, temevano mie battute sui battesimi"-Animali, Ramot (Boehringer Ingelheim AH): "Accesso cure veterinarie per salute pubblica"

Energia, su rinnovabili l’Ue richiama l’Italia

Condividi questo articolo:

Il Commissario Europeo dell’energia, Guenter Oettinger, critica l’Italia sui decreti sulle rinnovabili e accoglie le richieste di Anev

Il Commissario Europeo all’Energia Oettinger ha dichiarato in una lettera di richiamo al Governo italiano che la nuova legislazione sugli incentivi alle Rinnovabili è inadeguata, accogliendo, quindi, le proposte avanzate dalla delegazione Anev recatasi lo scorso aprile a Bruxelles, al fine di sollecitare un intervento in questa direzione.

Come rappresentato da Anev al Commissario Oettigner a fronte di una serie di successi che si sono determinati sino al 2010 nel settore delle rinnovabili, nonostante i problemi tuttora irrisolti delle lungaggini burocratiche e della connessione alla rete elettrica, a partire da marzo 2011, con l’emanazione del D.lgs. 28/2011 in attuazione della Direttiva comunitaria 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, l’intero settore si è trovato in una situazione drammatica.

Gli operatori del settore, con grande senso di responsabilità, hanno accettato un taglio temporaneo (fino al 2015) del valore dell’incentivo per aiutare a sopportare la crisi contingente, – come più volte puntualizzato dall’Anev negli incontri con le Istituzioni – a fronte di una ristabilizzazione del medesimo livello pre taglio dal 2016. Il perdurare del ritardo nell’emanazione di questi dispositivi sta comportando gravi incertezze nel ritorno degli investimenti, tanto che molti istituti finanziatori hanno dichiarato il default su alcuni progetti poichè sono a rischio di ripagamento in assenza di un valore certo.

A fronte di quanto esposto da Anev, il Commissario Europeo boccia il sistema dei registri e delle aste che non fanno che aggravare la già eccessiva burocrazia e che rendono impossibile il finanziamento dei progetti, come del resto è critica anche la scelta di apportare tagli alla tariffe incentivanti, eliminando la possibilità per i produttori indipendenti di accedere al finanziamento dei progetti, segnale fortemente  negativo in tempi di crisi economica.

“Il Governo tenga conto dell’ennesimo ammonimento, stavolta proveniente dall’UE, in merito all’inadeguatezza dei Decreti Ministeriali sulle Rinnovabili” commenta il Presidente dell’Anev, Simone Togni “La situazione dell’eolico, come più volte rappresentata dall’Anev in tutte le sedi competenti, oggi è veramente grave e si rischia che l’Italia rimanga il fanalino di coda dell’ Europa intera”.

(com)

Questo articolo è stato letto 34 volte.

anev, energia pulita, eolico, Europa rinnovabili, fonti rinnovabili, fotovoltaico, rinnovabili

Comments (16)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net