Energia: Varna, il primo comune 100% rinnovabile

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Comuni Rinnovabili 2012, il rapporto di Legambiente sulle energie rinnovabili, premia il comune di Varna, che sfrutta solo fonti di energia pulita per soddisfare i propri fabbisogni

È il Comune di Varna, in provincia di Bolzano, il re delle rinnovabili. Lo ha deciso Legambiente che nel suo rapporto Comuni Rinnovabili 2012 lo ha premiato come primo comune 100% rinnovabile.

Il Comune di Varna, infatti, copre tutti i fabbisogni energetici delle proprie famiglie attraverso cinque impianti diversi da fonti rinnovabili: Varna sfrutta il calore e la luce del sole, l’acqua, il biogas e le biomasse.  In particolare, sono 66 gli impianti fotovoltaici capaci di fornire 3,3 MW complessivi.  L’energia termica viene prodotta attraverso un impianto a biomasse da 6.500 kW e viene distribuita attraverso una rete di teleriscaldamento. Poi vi è un impianto a biogas da 1.140 kW e anche un piccolissimo impianto mini idroelettrico da 70 kW.

Il mix di energie rinnovabili è sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico del paese. Varna è un paesino immerso nel verde intenso della valle Isarco, in Alto Adige. Sono in tutto 4.300 gli abitanti del paese e tutti amano l’ambiente.  Varna  e’ famoso soprattutto per l’abbazia di Novacella, apprezzata per la sua architettura sacra e per i suoi vini pluripremiati. E anche l’abbazia è eco. Il convento e’ infatti allacciato alla rete comunale di teleriscaldamento e copre comunque una parte del suo fabbisogno con il proprio impianto a sdruccioli di legno. E non solo. L’abbazia ospita, dal 1988, anche il Centro Ecologico-Oekozentrum, attivo nella formazione ambientale.

(GC)

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