Mais Ogm: coltivazione si o coltivazione no?

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Oggi l’Ue e’ chiamata a votare per la coltivazione del mais ogm Pioneer 1507

 

I 28 Paesi dell’Ue sono chiamati oggi a votare per la coltivazione del mais ogm Pioneer 1507. Risulato più probabile? Nessuna maggioranza qualificata di stati membri né contraria né favorevole all’ok alla coltivazione del mais, uno scenario già verificatosi a livello degli ambasciatori europei la settimana scorsa. Ma cosa significherebbe questo? L’obbligo legale da parte della Commissione Ue di adottare ‘senza ritardi ingiustificati’ la sua stessa proposta favorevole all’autorizzazione della coltivazione del mais transgenico. 

Bruxelles è obbligata, dopo la sentenza della Corte di giustizia Ue di fine settembre, che l’ha accusata di aver ritardato l’approvazione, a proseguire nel processo di autorizzazione per la coltivazione del mais transgenico: la Pioneer aveva fatto richiesta 12 anni fa, nel 2001, e l’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, ha dato sei pareri tutti favorevoli nel corso degli anni (2005, 2006, 2008, 2011 e 2012). Oggi è l’ultimo giorno utile da parte del Consiglio per esprimersi, e la presidenza greca dell’Ue ha quindi deciso di metterlo all’ordine del giorno del Consiglio affari generali. 

 

‘La decisione della Corte Ue sul mais 1507 sottolinea l’urgenza di rilanciare le discussioni sulla proposta relativa alla coltivazione degli ogm fatta dalla Commissione nel 2010’, ha dichiarato Borg alla vigilia del voto, ricordando che questa ‘darebbe agli stati membri più libertà di scegliere se proibire o meno la coltivazione degli ogm su basi diverse da quelle relative ai rischi per la salute e l’ambiente’.

gc

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