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Anno buono per l’olivicoltura italiana

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Si prospetta una raccolta di olive e una resa davvero buona, migliore di quella del 2014

 

Buone notizie per l’agricoltura italiana. Dopo un’annata (2014) davvero pessima, quest’anno l’olivicoltura italiana tira un sospiro di sollievo. Si prospetta una raccolta decisamente migliore, con un aumento produttivo del 60% rispetto a quella del 2014. I dati arrivano dall’Ismea sulla base di una prima ricognizione, da cui si evince che dalle 222 mila tonnellate della scorsa campagna si dovrebbe arrivare quest’anno a una produzione superiore a 350 mila. Nonostante le buone prospettive, però, la produzione rimarrebbe sotto i livelli del 2013.

La buona notizia è che si segnala una condizione ottimale sia in relazione alle rese in olio sia alla qualità del prodotto finale, nonostante il troppo caldo di questa estate, che ha ostacolato l normale sviluppo vegetativo degli oliveti, impedendone la piena carica produttiva.

 

gc

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