ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Bonifico istantaneo, vantaggi e rischi: occhio a revoca e costi aggiuntivi-Attacco hacker ai laboratori Synlab: sospese le attività in tutta Italia-Ai, Iannicelli (Ordine Ingegneri): "Fondamentale dare peso a metrologia scienza trascurata"-Kate Middleton "più popolare di Diana perché rifiuta il ruolo di vittima"-Nave Iuventa, dopo 7 anni tutti prosciolti: non c'era nessun favoreggiamento dell'immigrazione-Donne sottorappresentate negli studi clinici, l’infettivologa: "Con Hiv, più fragili"-Professioni, Salvini: "Trattamento economico migliore per ingegneri che lavorano per Pubblico"-Rai, accordo con Unirai: riconosciuto nuovo sindacato giornalisti-Parigi, uomo in consolato Iran minaccia di farsi esplodere: arrestato-Bper, assemblea nomina cda per triennio 2024-26, 7 posti su 15 a lista Unipol-Attacco Israele all'Iran, cosa è successo e cosa dicono gli Usa-Infortuni, Safety expo: "Al centro gli obiettivi sulla sicurezza del lavoro raggiunti e da raggiungere"-Landazabal (Gsk): "Investire in prevenzione per benefici economici Paese"-Parrella (Simit): "Anti-Rsv blocca evoluzione severa della malattia"-Siliquini (Siti): "Aggiornare calendario con anti-Rsv per anziani e fragili"-Andreoni (Simit): "Anti-Rsv riducono morti e spese per Ssn"-Israele-Iran, Blinken: "Usa non coinvolti in attacco. Italia importante per de-escalation"-Porno nel mirino dell'Ue: scattano nuove regole per PornHub, StripChat e XVideos-Trasporti, Crapanzano (Ordine Ingegneri): "Si parla poco di pianificazione"-Ai, Sironi(Ordine Ingegneri): "Importantissimo impegno di condivisione"

Parchi più inquinati delle città

Condividi questo articolo:

Il livello di inquinamento di certi parchi negli Stati Uniti supera quello dei centri urbani

Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista «Science Advances», molti parchi nazionali presentano livelli di inquinamento atmosferico pari a quelli delle 20 principali città degli Stati Uniti. Sono stati rilevati, infatti, livelli tossici di ozono che superavano il limite di sicurezza fissato dall’EPA, riuscendo a rendersi indistinguibili da quelli trovati in città come New York e Los Angeles.

Lo studio documenta che le tendenze nei giorni di alti livelli di ozono si allineano con i recenti sforzi normativi per migliorare la qualità dell’aria in queste aree. Tuttavia, questi miglioramenti sono più modesti di quelli che si ottengono nelle principali aree metropolitane: nelle città, infatti, ci sono stati progressi costanti dal Clean Air Act del 1990, mentre le riduzioni medie dell’ozono nei parchi nazionali sono state evidenti solo dai primi anni del 2000, grazie alla regolamentazione dell’EPA Regional Haze Rule del 1999, che ha cercato di migliorare la qualità dell’aria nei parchi – regolamentazione che in molti hanno criticato, ma non gli autori di questo studio.

Assurdo pensare che un luogo in cui i visitatori vanno per respirare aria buona potrebbe invece diventare un problema per la loro salute: numerosi test, infatti, dimostrano che l’esposizione all’ozono aumenta i tassi di ospedalizzazione, i sintomi respiratori e la mortalità.

Per questo, gli esperti si sono sentiti di sollecitare il governo a insistere ancora di più sulla regolamentazione, anche perché sono centinaia di milioni i visitatori che, ogni anno, si recano nei parchi nazionali degli Stati Uniti per visitarli.

Questo articolo è stato letto 127 volte.

inquinamento, parchi, parchi nazionali, usa

Comments (56)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net