ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina, da Roma il 'piano Marshall' per Kiev: 200 accordi per oltre 10 miliardi-Ucraina, dai Volenterosi monito a Putin e grazie a Trump: prima volta degli Usa al meeting-Ultimo torna a casa, delirio all’Olimpico per la prima delle 3 notti magiche-Albanese: "Sanzioni Usa contro di me oscene, intimidazioni di tipo mafioso"-Turismo, al Gewandhaus Hotel Dresda carne stagionata al ristorante e cake-shop per dessert-Incendio a Castiglione della Pescaia, il disastro dopo le fiamme-Rivolta nel carcere di Rieti, sala ricreativa in fiamme: 6 agenti penitenziari in ospedale-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 10 luglio-Olbia, incendio vicino all'aeroporto: voli dirottati o cancellati-Tragedia in spiaggia a Montalto di Castro, 17enne scava buca e muore sepolto dalla sabbia-Ultimo: "L'annuncio più importante della mia carriera". Di cosa si tratta-Milazzo, trovato cadavere di un anziano dentro sacco dell'immondizia-Theo Hernandez, addio al veleno: "Milan senza valori e ambizioni"-Gaza, Netanyahu: "Smilitarizzazione Striscia condizione per tregua permanente"-Cultura, inaugurata a Roma mostra 'Acea Heritage'-Blue economy, Intergruppo Parlamentare: "Semplificazione normativa e nuove zone franche doganali"-Mare, Fitto: "Semplificazione e riforme specifiche per promuovere l'economia del mare"-Aria condizionata troppo forte alla Camera, scatta protesta: "Rischio broncopolmonite"-A processo titolari ditta ristrutturazioni, avrebbero truffato Rocco Casalino-Porto Cervo, ragazza investita e uccisa da un Suv: manager tedesca indagata è tornata in Germania

Brexit: Europa perde forza anche su politiche ambientali?

Condividi questo articolo:

La Brexit potrebbe essere anche un duro colpo per le politiche ambientali del vecchio continente

La futura uscita della Gran Bretagna avrà rispercussioni anche sulle politiche ambientali? La situazione preoccupa perché l’Europa avrà meno peso a livello internazionale e la Gran Bretagna è un paese grande con una economia avanzata.

Secondo l’ex ministro dell’ambiente, Corrado Clini, interpellato dall’Adnkronos: ‘non c’è dubbio che il ruolo di negoziazione dell’Ue a livello globale viene rallentato’. L’ex ministro insiste poi sul concetto di ‘burden sharing’, l’assegnazione ad ogni paese di un target nazionale per ridurre le emissioni inquinanti.

Spiega Clini: ‘la Gran Bretagna avrà una posizione autonoma, non più legata al contesto internazionale di negoziazione. Questo rafforzerà la posizione degli Stati Uniti, in quanto la Gran Bretagna, fino ad oggi, ha svolto un ruolo di ponte’.

Inoltre se la Gran Bretagna volesse accelerare sul piano industriale sarebbe svincolata dai trattati europei in materia di emissioni e quindi potrebbe sentirsi anche più ‘libera’ di inquinare.

Per dimezzare le emissioni di Co2, l’Unione Europea ha presentato delle linee guida: alimentazione sostenibile, auto ecologica, lavoro da casa

Questo articolo è stato letto 48 volte.

Brexit, europa, inquinamento

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net