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La gestione americana dei rifiuti

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Gli Stati Uniti producono più rifiuti e riciclano meno di molti altri paesi sviluppati

Secondo quanto riportato dalla società di consulenza strategica Verisk Maplecroft, le statistiche sui rifiuti e sul riciclaggio negli Stati Uniti sono davvero incredibili: nonostante il fatto che in America del Nord abiti solo il 4% della popolazione totale mondiale, il paese produce il 12% del totale dei rifiuti solidi. Sulla base di questi e altri dati, i ricercatori hanno potuto spiegare quanto gli Stati Uniti siano in ritardo rispetto ad altre nazioni sviluppate in termini di capacità di gestione e riciclaggio dei rifiuti.

L’americano medio genera 770 Kg di rifiuti ogni anno, inclusi 106 Kg di rifiuti di plastica: praticamente tre volte più di quello che producono i cinesi e sette volte più di quello che producono gli etiopi. Di tutto questo enorme carico, il paese riesce a riciclarne solo il 35% – per intendersi: la Germania, la migliore per quanto riguarda l’efficienza del riciclaggio, sta al 68% di capacità.
Secondo i ricercatori, gli Stati Uniti sono privi delle infrastrutture adeguate per gestire in modo sostenibile i rifiuti ed elaborare il riciclaggio e devono trovare sempre nuovi posti per inviare i propri rifiuti di plastica – visto che, molti paesi, come la Cina, non ne accettano più. Senza contare che la gran parte della plastica negli Stati Uniti è ancora bruciata negli inceneritori piuttosto che riciclata.

Quello che bisogna fare, però, come consigliano tutti gli esperti, non è solo riciclare, ma cercare di produrre meno rifiuti: non basta riuscire a eliminare la spazzatura che creiamo, ci dobbiamo tutti (gli americani con noi) concentrare su un modo di vivere nuovo, una cultura con zero sprechi.

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America, inquinamento, riciclo, rifiuti, stati uniti

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