ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Giorgetti: "Offerte in chiesa? Cei valuti ipotesi pos"-Presenza delle Idf a Gaza, l'ultimo nodo nei negoziati Israele-Hamas a Doha-Sanità, Sin: "Con Siracusano presidente Css si valorizza ruolo salute mentale"-Stefano De Martino e Belen in vacanza a Porto Cervo, la cena nello stesso ristorante-Dazi, cosa significano gli 'accordi' per Trump-Pier Silvio Berlusconi: "La Talpa e The Couple i più brutti di sempre, Andrea Giambruno presto in onda"-Red Bull, rivoluzione a sorpresa: Horner licenziato, via il team principal-Alimentazione, nel libro 'A spasso con Lucy' le virtù e il valore delle proteine animali-Esplosione Roma, morto uno dei feriti più gravi-Caso Almasri, opposizioni in Senato chiedono informativa Nordio: "Ha mentito"-Sinner, allenamento a Wimbledon con gomito fasciato: oggi match con Shelton-Incredibile scoperta della missione archeologica di Virgil Academy a Barbarano Romano (Vt)-Palinsesti Mediaset: debutta Max Giusti, Nuzzi a Pomeriggio Cinque e Simona Ventura torna al Gf-Puglia, Romano (Inarea): "Spero che per il futuro Regione non diventi moda"-Puglia, Zampano (Regione): "Ultima legislatura portato passi in avanti in innovazione"-Gliflozine in farmacia senza piano terapeutico, la soddisfazione dei pazienti-Kate accanto a Macron, ritorno al banchetto di Stato dopo due anni-Pier Silvio Berlusconi: "Ius scholae non è priorità. Discesa in campo? Non la escludo in futuro"-Caldo record triplica i morti in Europa, quasi 500 vittime tra Milano e Roma-Puglia, Lauteta (Ambrosetti): "E' una delle regioni del Sud attente a sviluppo comunità"

La plastica che invade l’Indonesia

Condividi questo articolo:

20.000 volontari indonesiani si sono mobilitati per ripulire il paese dalla plastica

L’Indonesia è il secondo più grande inquinante al mondo: ogni anno sono più di 10 miliardi i sacchetti di plastica che vengono usati nel paese e che vanno ad accrescere l’inquinamento e l’immondizia. Proprio per affrontare questo disastro di numeri e di ambiente, migliaia di volontari si sono riuniti in tutto il paese e hanno deciso di muoversi, partecipando a una delle più grandi pulizie di plastica avvenute fino ad oggi. L’obiettivo dell’evento era di educare i cittadini ai pericoli dell’inquinamento e promuovere migliori pratiche di riciclaggio tra i giovani.

Più di 20.000 persone provenienti da 76 diverse aree del paese hanno partecipato all’evento, che gli organizzatori hanno soprannominato «Face the Sea». I volontari hanno perlustrato le spiagge dell’Indonesia per trovare ed eliminare la spazzatura di plastica al fine non solo di ripulire ma anche di far accrescere la coscienza ambientale sulla situazione degli oceani e sul loro inquinamento.

Nella classifica dei paesi più inquinanti, l’Indonesia viene solo dopo la Cina, visto che, in totale, il paese del sudest asiatico produce circa 3,2 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno, un quarto dei quali viene scaricato nell’oceano.

Una volta che la plastica entra nell’oceano, le correnti la raccolgono e creano enormi aree di spazzatura galleggiante – la più grande delle qualie è situata nell’Oceano Pacifico ed è due volte più grande dello stato del Texas. Fortunatamente, paesi come l’Indonesia stanno iniziando a cambiare atteggiamento e comprendendo l’importanza di preservare l’oceano e la fauna marina – che spesso scambia la plastica per cibo e finisce per morirne.
Oltre al recente evento, il paese ha anche promesso di ridurre i suoi rifiuti di plastica del 70 per cento nei prossimi sette anni. Incrociamo le dita per loro e per noi.

Questo articolo è stato letto 326 volte.

Indonesia, plastica, rifiuti

Comments (10)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net