ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ai, Sironi(Ordine Ingegneri): "Importantissimo impegno di condivisione"-Apple rimuove WhatsApp e Threads dallo store in Cina, Pechino: "Pericolose per sicurezza"-Agricoltura, nasce sistema Agreed: droni e satelliti per prevenire malattie ortofrutta-Israele-Iran, Tajani: "Obiettivo politico del G7 è de-escalation"-Innovazione, Alparone (Regione Lombardia): "Digitalizzazione è strumento e non il fine"-Innovazione, Penati (Ordine Ingegneri): "Da Stati Generali un dialogo per soluzioni concrete"-Innovazione, Re (Ordine Ingegneri): "Milano proattiva per esigenze che verranno"-Gravina: "5 squadre in prossima Champions grande risultato"-Napoli, traghetto urta banchina: tre passeggeri contusi-Made in Italy, rafforzato impegno Amazon-Istituzioni per crescita e protezione nel mondo-Niente pilota e 4 eliche, ecco i droni usati da Israele per colpire l'Iran-Covid Italia, Rt sotto soglia epidemica: dati ultima settimana-Siti nucleari e fabbriche di droni, ecco perché Israele ha colpito Isfahan-Fiorello all'ad Discovery: "Nessun progetto per me? Manco io ce l'ho"-Taylor Swift sorprende i fan con un doppio album-Innovazione, Iannicelli (Ordine Ingegneri): "Digital skill, tra gli ultimi in Europa"-Pa, Pucci (Telecomunicazioni): "Sistemi di monitoraggio, qualità di aria e acqua prioritarie"-Europee, Vannacci: "Io tv con Ilaria Salis? Nessun problema a confrontarmi"-Tornano freddo e neve, weekend invernale sull'Italia-Malattie rare, Filippini (Sanofi): "Con diario diamo voce a pazienti anemia emolitica autoimmune"

Ecoinvenzioni: la batteria origami che si alimenta con l’acqua sporca

Condividi questo articolo:

La batteria origami dell’Università di Binghamton è in grado di alimentarsi con i batteri presenti nell’acqua sporca e rappresenta l’ultima novità nel campo dei micro accumulatori ecologici, pieghevoli ed indossabili

 

La batteria origami che si alimenta con l’acqua sporca, rappresenta l’ultima novità nel campo dei micro accumulatori ecologici, pieghevoli ed ‘indossabili’. Si tratta, in pratica, di una speciale batteria di carta, (totalmente biodegradabile e low cost), grande quanto una scatola di fiammiferi ed in grado di piegarsi – allungarsi grazie all’uso della tecnica origami.

La nuova batteria origami, progettata recentemente da alcuni ingegneri dell’Università di Binghamton (New York), sfrutta, in particolare, la respirazione microbica dei batteri racchiusi negli strati di carta del micro accumulatore per generare energia. Secondo i ricercatori statunitensi, ricaricare la batteria origami è molto semplice: basta sfruttare la forza capillare della carta immergendola in una soluzione di acqua sporca dove sono presenti i batteri necessari ad attivare il processo ‘metabolico’ che produce energia elettrica nell’ordine dei microwatt.

La nuova batteria origami, utilizza nel dettaglio un catodo di carta sul quale viene spruzzato del nichel, mentre l’anodo è serigrafato con vernici al carbonio. Inoltre è stata creata una zona idrofila delimitando le varie parti con della cera, in modo che la respirazione microbica riesca a produrre sufficiente energia per attivare un biosensore cartaceo. 

La nuova batteria origami, attualmente, è soltanto un prototipo di ‘accumulatore indossabile’, che in futuro potrebbe essere impiegato per alimentare dispositivi portatili (cellulari, tablet etc.) attraverso i vestiti. Stando agli ultimi  test effettuati dall’Università di Binghamton, è stato comunque possibile alimentare un piccolo Led collegando in serie soltanto quattro batterie origami. Infine, la reperibilità, il costo contenuto dei materiali e la sua leggerezza, consentono alla micro batteria di essere utilizzata anche in zone con ‘scarse risorse’. Per maggiori informazioni è possibile consultare questo sito.

Matteo Ludovisi

Questo articolo è stato letto 25 volte.

batteria ecosostenibile, batteria origami, origami

Comments (8)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net