Diabete, bacche di Maqui e i chiodi di garofano

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Da questi due meravigliosi prodotti una risposta al diabete: lo dice la ricerca

Dopo un pasto abbondante il livello degli zuccheri nel sangue aumenta. Questo innesca il rilascio di insulina, un tipo di ormone che aiuta il corpo a convertire il glucosio in energia. Tuttavia, un aumento eccessivo e ripetuto di glucosio, il famoso “picco di zuccheri nel sangue”, può essere pericoloso per la vita. 

L’aumento ripetuto ed eccessivo dei livelli di zucchero nel sangue comporta effetti a breve termine come un calo di concentrazione, umore alterato, ed effetti a lungo termine che vanno dalle malattie cardiovascolari e renali al cancro.

L’aumento dell’età, uno stile di vita sedentario e diete ad alto contenuto di zuccheri e carboidrati attivano la produzione di insulina nel corpo, portando talvolta all’insulino resistenza. Quando questo avviene, l’ormone non regola più la glicemia, questa si rialza e stimola il rilascio di ancora più insulina. Il “circolo vizioso” crea elevate quantità di insulina nel sangue (iperinsulinemia) che può portare a condizioni debilitanti come diabete di tipo 2, un aumento di peso, la pressione alta e un’infiammazione cronica.

L’iperinsulinemia raddoppia il rischio di cancro al seno e aumenta il rischio di cancro allo stomaco del 100%, il rischio di cancro al colon del 42% e il cancro dell’endometrio del 45%.

La prima risposta è la prevenzione, la seconda il controllo del peso che, secondo recentissime ricerche, potrebbe invertire il diabete di tipo 2, e una terza risposta potrebbe venire dalla natura e, in particolare, dalle bacche di Maqui (Aristotelia chilensis) e dai chiodi di garofano (Syzygium aromaticum).

Nel 2014 e nel 2016 sono state pubblicate due ricerche dedicate agli effetti delle bacche di Maqui sul rischio di diabete e sul controllo del glucosio nel sangue.

A metà 2017, invece, il Journal of Medicinal Food ha divulgato i risultati di uno studio sul rapporto tra chiodi di garofano e glucosio nel sangue. I ricercatori hanno scoperto che i chiodi di garofano abbassano il livello di zuccheri nel sangue senza causare un improvviso calo, come accade per alcuni farmaci.

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