ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Meteo, caldo anomalo con picchi di 34° fino al prossimo fine settimana-Cultura, nuova mostra de La Galleria Bper 'Il tempo della scrittura'-Coppa Davis, il servizio da ping-pong di Piros diventa l'ace dell'anno-Spagna, vola il Pil: +2,7% nel 2025, oltre 3-4 volte più alto dei partner Ue-Incidente in Tanzania, morte alcune suore. Farnesina: "Tra loro un'italiana"-Addio a Robert Redford: vita e carriera tra film iconici e premi Oscar-Trump arriva nel Regno Unito e re Carlo srotola il tappeto rosso-Mondiali atletica, i risultati di oggi: delusione Simonelli, Sioli ottavo nel salto in alto-Da Meryl Streep a Stephen King, il mondo piange Robert Redford-Laura Pausini confessa: "Dopo aver venduto milioni di dischi sono rimasta senza niente"-Sinner torna al lavoro per battere Alcaraz: l'allenamento (senza racchetta) di Jannik-Al via nuovo progetto di car sharing elettrico di Luiss, Acea e Renault-Draghi a un anno dal 'piano Draghi': l'Europa sarebbe diversa se avesse un ruolo operativo?-Mobilità, Palermo (Acea): "Nuova frontiera con Luiss e Renault"-Mobilità, Resmini (a.Quantum): "Tecnologia e infrastrutture guidano elettrico"-Milano, Alessandro Basciano rimette il braccialetto elettronico-Safety Expo-prevenzione incendi, confronto con Corpo nazionale vigili del fuoco-Cida-Itinerari previdenziali, domani presentazione studio erosione potere d’acquisto delle pensioni-Staiano (Espghan): "Cure mirate contro aumento malattie croniche intestinali"-Cinema, Alessandro Borghi diventa Walter Bonatti nel film 'Bianco'

WhatsApp potrebbe diventare a pagamento

Condividi questo articolo:

Non è la prima volta che si parla di WhatsApp a pagamento, ma questa volta potrebbe essere vero

Sono girate molte bufale on-line gli scorsi anni sul fatto che WhatsApp dovesse diventare a pagamento; tutte poi puntualmente smentite dai fatti.

In futuro però potrebbe presentarsi uno scenario diverso per tutte le applicazioni di messaggistica istantanea.
C’è una proposta proveniente proprio dal Garante delle Comunicazioni (l’Agcom) secondo la quale tutti i servizi di messaggistica dovranno pagare un ‘pedaggio’ per l’uso delle reti.

Il Garante, all’interno dell’indagine ‘Servizi di comunicazione elettronica’ (relatore Antonio Preto), ha rilevato che tutte le applicazioni che permettono scambio di messaggi istantaneo utilizzano reti internet costruite dalle società di telecomunicazioni; inoltre sfruttano numeri di telefono assegnati ai clienti dalle stesse compagnie telefoniche, ma non pagano nulla per tale transito.

Le nostre chat rimarranno gratuite o finiranno ingarbugliate nella rete degli azzeccagarbugli?
Come ha riferito Repubblica, il commissario Preto ha chiarito (su questo specifico punto) che l’AgCom ci penserà comunque mille volte prima di prendere una strada del genere.

Questo articolo è stato letto 15 volte.

Agcom, pagamento, WhatsApp

Comments (11)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net