ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ue, Meloni: "Spero che a giugno sia diversa"-Ecco Agenda, nel board l'ex guru di Obama e esponenti Pd: un milione da fondazione vicina a Soros-Fondazione Fair: "Avere anche in Italia modello condiviso di ricerca e studio su gioco responsabile"-Classifica pay-tv di Altroconsumo di oltre 23 mila consumatori, Disney+ e Netflix le più amate-Aperti cancelli 5°edizione Gic, giornate italiane calcestruzzo Italian concrete days-Argentina, Fiorucci (Roma Tre): "La memoria deve diventare militante"-Distrutti 5mila embrioni in vitro a Gaza City: “Il prezzo invisibile della guerra”-Malattie rare, Fianchi (Gemelli): "Anemia emolitica autoimmune colpisce più il Nord"-Ordine ingegneri, Gaggeri (Project management): "Project manager e Bim siano sinergici"-Malattie rare, Cittadinanzattiva: "Anemia emolitica autoimmune in rete associazioni"-Edilizia, Bertella (Bim): "Accompagniamo mondo costruzioni nella trasformazione"-Edilizia, Ciocca (Lega): "Europa inietti risorse per digitalizzazione"-Biennale Arte, 'Ifis art': progetti Banca Ifis per valorizzare cultura e creatività-Anemia emolitica autoimmune, un diario con storie pazienti e caregiver-Edilizia, Micele (Vvff): "Correlazione tra incendi e aree criticità sociale"-Edilizia, Luraschi (PoliMi): "Per anni, antincendio visto solo come una tassa"-Manageritalia, corso on-line per migliorare l'indipendenza economica delle donne-Scontri Sapienza, 32 denunciati tra i quali 2 minorenni-Salute, Fondazione Oself: positivo primo bilancio sociale per vista dei più fragili-Il tifoso terminale della Roma? E' un fake

La sabbia è un deposito solare

Condividi questo articolo:

Il Masdar Institute testa una nuova tecnologia che usa la sabbia per immagazzinare calore

Un gruppo di ricerca di Abu Dhabi sta seguendo un progetto che mira ad utilizzare la sabbia raccolta negli Emirati Arabi Uniti per immagazzinare l’energia solare: si chiama Sandstock la nuova tecnologia creata da questi scienziati presso il Masdar Institute of Science and Technology. Dopo una serie di test, hanno dimostrato che Sandstock può contribuire a ridurre i costi di conversione del calore solare in energia elettrica utilizzabile e che può anche migliorare la gestione temporale della conversione, dal momento che il calore immagazzinato dalla sabbia può essere convertito anche di notte.

Come materiale per l’accumulo di energia solare, la sabbia di questo progetto viene usata per gli impianti a concentrazione solare, nei quali immagazzinare calore è la chiave per aumentare i livelli di efficienza e di produzione – la sabbia è in grado di immagazzinare calore solare fino a 1.000°C e i test che sono stati fatti finora (su piccola scala) hanno dimostrato buoni risultati.
La ricerca è ancora in corso, ma sostituire i soliti materiali – come oli sintetici e sali fusi – con la sabbia, che è una risorsa abbondante e poco costosa, potrebbe avere un grande impatto sul settore dell’energia solare.

Dopo i primi due test, i ricercatori hanno migliorato la tecnologia del prototipo, ma Sandstock non è l’unico progetto che stanno portando avanti al fine di far progredire le capacità degli impianti a energia solare negli Emirati Arabi Uniti. Inoltre Sandstock e altre tecnologie simili saranno ulteriormente testati anche negli Stati Uniti e in Europa, dove la sperimentazione è in corso e i ricercatori condividono con il team di Abu Dhabi l’obiettivo di migliorare l’efficienza e ridurre i costi nelle centrali elettriche solari.

Questo articolo è stato letto 51 volte.

energia solare, sabbia, Sandstock, sole

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net