ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Prove generali di esodo estivo, traffico sulle strade nel weekend: scatta il bollino rosso-Open Arms, procura fa ricorso. Meloni con Salvini: "Surreale accanimento"-Weekend di fuoco, oggi e domani torna l'allerta caldo: sei le città più roventi-Roma Capitale, verso più autonomia e competenze legislative: governo prepara ddl-Livorno, allarme bomba su traghetto: scatta maxi emergenza in porto-Giustizia, Meloni: "La riformiamo per eliminare storture"-Inchiesta urbanistica Milano, Sala vestito da carcerato in post consigliere comunale Fratelli d'Italia-Fabio Concato, stop concerti luglio e agosto per motivi di salute-Valentina Greco scomparsa in Tunisia dal 9 luglio, l'appello dei genitori-Trump nega di aver donato 'scarabocchio' a Epstein, ma in passato fu assiduo disegnatore-Dazi, "Trump spinge per tariffe minime al 15-20% su merci Ue"-Turismo: da polo industriale a nuova meta culturale, per Chemnitz il 2025 è l'anno del riscatto-Turismo: per Chemnitz bilancio positivo nella prima metà dell'anno come 'Capitale europea della cultura'-Gaza, Siria, Iran: i tre fronti che minacciano Netanyahu secondo Oren-Noa Lang e Geolier, feat in arrivo? L'incontro allo Stadio Maradona fa sognare i tifosi-Los Angeles, esplosione in centro addestramento polizia: almeno tre morti-Tour de France, Pogacar domina cronoscalata e consolida maglia gialla-Estate, i consigli dei neurologi per la salute del cervello in vacanza-Professionitaliane, serve un rapido ammodernamento della riforma degli ordini professionali-Università, classifica Censis: ateneo di Roma Tor Vergata primo in Italia per Farmacia

Salvare il fotovoltaico, l’obiettivo di Aper, Assosolare, Ifi, Aes

Condividi questo articolo:

Come difendere e continuare a promuovere il solare in Italia, le richieste delle associazioni di categoria alla Conferenza delle Regioni

Le associazioni Aper, Assosolare, Ifi, Aes, si sono presentate unite all’incontro con gli organi tecnici della Conferenza delle Regioni, il cui parere consultivo risulterà determinante per licenziare lo schema di Decreto sul V Conto Energia. L’incontro si è tenuto a Roma ed è seguito al primo confronto tra i rappresentanti ministeriali e organi tecnici della Conferenza delle Regioni, con l’obiettivo del Governo di presentare ai membri della Conferenza Unificata i contenuti del Decreto di prossima emanazione.

Aper, Assosolare, Ifi, Aes, convergono sulle posizioni in rappresentanza del settore fotovoltaico, con l’intento di esprimere la necessità di un intervento da parte delle Regioni per ristabilire nei contenuti del Decreto sul V Conto Energia, quei criteri che vanno nella direzione della sostenibilità del settore, della salvaguardia degli investimenti in corso e della promozione dell’industria e dell’occupazione del nostro Paese.

Il fotovoltaico rappresenta un comparto che nell’arco di soli 5 anni ha creato oltre 120.000 posti di lavoro (diretti e indotti), la nascita di oltre 1000 nuove imprese, ha generato un giro d’affari di oltre 15 Miliardi di euro e un contributo fiscale annuo pari ad 1 miliardo di euro. A questi valori si sommano i benefici legati alla produzione energetica da fonte fotovoltaica, che oramai ha raggiunto il 7% dei consumi nazionali, al consistente risparmio di Co2 emesse e a virtuose opere di bonifica dei tetti dall’amianto, a beneficio della salute pubblica e della salvaguardia ambientale.

Secondo le Associazioni scriventi, il Governo ha il dovere di ascoltare le proposte di uno dei pochi settori nazionali che in concomitanza con la crisi globale ed il credit crunch ha generato valore per l’intero sistema Paese. Prezioso è stato il contributo dello Studio Legale Orrick nel raccogliere, coordinare e sintetizzare le posizioni delle suddette associazioni e costruire una proposta congiunta.

Le Associazioni italiane del fotovoltaico Aper, Assosolare, Ifi, Aes, hanno quindi condiviso una lista di 8 punti prioritari e urgenti per lo sviluppo del settore: 

1. Mantenimento del Tetto di spesa a 7 miliardi di euro : un target d’incentivazione residua a 500 milioni di euro, come prevista dall’attuale schema di Decreto, non sarà in grado di far transitare le imprese del settore verso l’uscita del sistema di supporto vigente, in vista del raggiungimento della Grid Parity;

2. Registro: limitare l’introduzione del meccanismo del Registro agli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 200 KWp, non appesantendo ulteriormente la burocrazia per gli operatori e gli utenti ma, in egual modo, contrastando eventuali fenomeni di tipo speculativo legati alla realizzazione di impianti di taglia superiore;

3. Premialità: ripristinare il premio per l’utilizzo di componentistica Made in Europe, quello sullo smaltimento dell’amianto, quello sull’efficienza energetica e l’innovazione, volti a promuovere in modo virtuoso lo sviluppo della filiera produttiva nazionale ed europea, la salvaguardia ambientale e gli investimenti;

4. Data di entrata in vigore: si chiede un periodo transitorio di “tre mesi dalla data di raggiungimento dei 6 Miliardi di €, al fine di lasciare al mercato e agli organizzatori di tutelare gli investimenti in corso

5. Retroattività e tutela degli investimenti: non consentire provvedimenti retroattivi sulle realizzazioni già effettuate, introducendo una “Norma di Salvaguardia” che garantisca la tariffa del IV Conto Energia erogata per gennaio 2013, a condizione che tali impianti entrino in esercizio entro la data di entrata in vigore del V Conto Energia;

6. Tariffe: vista la drastica e repentina riduzione delle tariffe presenti nel V Conto Energia e la trasformazione delle stesse in omnicomprensive, prevedere una rivalutazione inflattiva sulla quota parte della tariffa omnicomprensiva, pari alla quota “energia”;

7. Sistema innovativo di sostegno al mercato in grid parity tramite il meccanismo dello scambio sul posto: il V Conto Energia prevede che le tariffe incentivanti siano alternative al meccanismo dello scambio sul posto, si suggerisce quindi di estendere la disciplina dello scambio sul posto anche per impianti di potenza superiore a 200 kWp. L’innalzamento del valore di potenza per l’accesso al meccanismo dello scambio sul posto aprirebbe la strada alle prime applicazioni del fotovoltaico in grid parity, senza incidenza di costo alcuno per la collettività.

8. Bonus fiscale sugli utili reinvestiti in impianti fotovoltaici con tecnologia italiana: introduzione cioè di un sistema che, tramite la detassazione dell’utile realizzato dai titolari di impianti ammessi ai conti energia precedenti, consenta a tali soggetti di “autofinanziare” la realizzazione di nuovi impianti, impiegando il risparmio d’imposta di cui essi beneficiano nell’ambito della realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici, realizzati con componentistica e tecnologia nazionale. (com)

Questo articolo è stato letto 24 volte.

Aes, aper, assosolare, fotovoltaico, Ifi, Quinto Conto energia, salvare il fotovoltaico

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net